DSCN3535Vari sono gli indici che sono utilizzati a vari fini per la classificazione biologica delle acque correnti. Tra questi l'I.B.E. (Indice Biotico Esteso, Ghetti, 1997) fornisce un giudizio complementare al controllo fisico, chimico e microbiologico. Mentre questi tipi di analisi individuano le singole cause e la dinamica del processo di alterazione dell'acqua e dei sedimenti (stima del rischio ambientale), il monitoraggio biologico, invece, verifica sinteticamente gli effetti di insieme prodotti dal complesso delle cause inquinanti (analisi degli effetti reali). Esso permette così di valutare le capacità autodepurative in tratti di corsi d'acqua soggetti a carichi inquinanti continui o temporanei.

Il sistema di classificazione per i macroinvertebrati basato sul calcolo dell’Indice multimetrico STAR di Intercalibrazione (STAR_ICMi), consente di derivare una classe di qualità per gli organismi macrobentonici per la definizione dello Stato Ecologico (D.M. 260/2010 All.1 e D.Lgs 152/99).

Una corretta attribuzione ad una classe di qualità con l'indice STAR_ICMi richiede che il campionamento della fauna macrobentonica sia effettuato secondo un metodo conforme alle richieste della Direttiva Quadro sulle Acque (WFD). Tale metodo, di tipo multihabitat, prevede un campionamento quantitativo di macroinvertebrati che avviene proporzionalmente alla percentuale dei diversi habitat presenti nel corpo idrico in esame. (Buffagni & Erba 2007b; Buffagni et al., 2007b, e successivi aggiornamenti e/o manuali ISPRA).

Oltre a questi metodi, applichiamo anche gli indici relativi ai laghi e alle acque di transizione previsti dalle normative sulle acque vigenti.

 

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  • PCLIFE EBI case Trebbia2 28-06-02
  • Piacenza Trebbia LIFE (30-05-2005) 22

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