Questa tecnica innovativa consente di verificare la presenza in tratti di corso d'acqua o in bacini di singole specie attraverso semplici campioni di acqua e la ricerca di DNA rilasciato dalle varie specie.
Gli organismi viventi rilasciano costantemente tracce di DNA nell'ambiente attraverso le cellule epiteliali, i gameti, i prodotti di scarto, ecc. Una volta nell'ambiente, il DNA (eDNA) può persistere per un periodo di tempo in relazione a fattori biotici (batteri degradatori) e abiotici (temperatura, esposizione ai raggi UV). L'eDNA libero può essere raccolto tramite campioni di acqua e analizzato mediante tecniche molecolari.
L'analisi eDNA può essere uno strumento affidabile per il rilevamento di specie acquatiche anche per basse concentrazioni. Ciò rende l'eDNA particolarmente utile per valutare la distribuzione delle singole o la rilevazione di specie rare (ad esempio, minacciate, in via di estinzione o invasive) che potrebbero essere difficili da trovare utilizzando metodi tradizionali.
Tecniche e strumentazione da campo consentono analisi rapide e progetti di monitoraggio che richiedono risorse limitate e tempi certi. Gli approfondimenti e i rilievi di dettaglio potranno essere eseguite con tecniche di campionamento tradizionale, limitando gli sforzi unami ed economici e concentrandosi solo in aree in cui la specie è stata segnalata.
